PNIRE

Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad Energia elettrica (PNIRE)

Lo sviluppo di una rete trans-europea dei trasporti, che garantisca la mobilità di persone e beni con infrastrutture di qualità, è considerata dalle politiche europee una azione prioritaria per il miglioramento della coesione dei territori. Un tema fondante della politica europea è rappresentato dalla competitività e sostenibilità dei trasporti, tema ampiamente sviluppato fin dagli anni ’90, e ad oggi culminato nell’individuazione di obiettivi finalizzati alla realizzazione di un sistema di trasporti competitivo ed efficiente, in grado di ridurre del 60% le emissioni di gas serra entro il 2050.
In questo contesto di riferimento, si inserisce la redazione del Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad Energia elettrica (PNIRE). Il Piano definisce standard di ricarica, caratteristiche generali per favorire la ricarica dei veicoli elettrici in maniera integrata ed interoperabile, oltre che indicazioni per Enti regionali e locali. Tra le indicazioni per gli Enti regionali, figura quella di aggiornare il Piano di settore (Piano Regionale dei Trasporti), oppure di individuare un Piano Regionale della Mobilità elettrica che servirà, a sua volta, per fornire le linee guida a livello locale.
La Regione Campania ha pertanto affidato ad ACaMIR la stesura di un progetto per la realizzazione di una rete infrastrutturale interoperabile in ambito europeo, con cui superare il limite principale della tecnologia, vale a dire la mancanza di autonomia: è bene sottolineare, infatti, che al momento attuale, l’auto elettrica eÌ dotata di batterie ricaricabili e motori per prestazioni ottimali su distanze tra i 100 e i 200 km, con pochissimi modelli di punta con performance sui 350-400 km e oltre.
L’interoperabilità in particolare riguarda sia i parametri di funzionalità meccanica (prese,  spine, connettori, etc.), sia tecnico-elettrici (tensione, corrente, frequenza, sistemi di comunicazione veicolo/infrastruttura per abilitare la ricarica, etc.). Una rete di ricarica interoperabile consentirà ai clienti di poter utilizzare una qualunque stazione di ricarica di quelle disponibili sul territorio, senza doversi preoccupare di dover andare alla ricerca della stazione del proprio fornitore di energia.
Per la realizzazione del proprio Progetto PNIRE,  la Regione Campania destinerà un proprio cofinanziamento pari a quello messo a disposizione dallo Stato con il DM di riparto. A queste risorse si aggiungeranno, per le installazioni di Stazioni di Ricarica in aree private, gli obbligatori cofinanziamenti privati.