SEGNALAZIONI DI CONDOTTE ILLECITE – WHISTLEBLOWING

L’istituto del whistleblowing disciplina le modalità di protezione delle persone (c.d. whistleblowers) che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.

L’Agenzia Campania Mobilità, Infrastrutture e Reti (ACaMIR), in attuazione del D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 e Delibera ANAC n. 311 del 12 luglio 2023, ha promosso l’istituto del whistleblowing tra le misure generali di prevenzione della corruzione.
L’Agenzia con Determina Direttoriale n. 488 del 24.10.2024 ha aggiornato la disciplina e la procedura di gestione delle segnalazioni interne di condotte illecite (whisteblowing), tenuto conto delle nuove disposizioni normative.
Scarica qui il Disciplinare dell’ACaMIR

CHI PUÒ EFFETTUARE LA SEGNALAZIONE (c.d. whistleblower)

Ai sensi dell’art. 3, comma 3, del D.Lgs. n. 24/2023, le segnalazioni possono provenire da:

  • i dipendenti dell’ACaMIR, con contratto a tempo indeterminato e/o determinato, siano essi in ruolo, fuori ruolo, comando o distacco (o situazioni analoghe);
  • i lavoratori autonomi, ivi compresi quelli indicati al capo I della legge 22 maggio 2017, n. 81, nonché i titolari di un rapporto di collaborazione di cui all’articolo 409 del Codice di procedura civile e all’articolo 2 del decreto legislativo n. 81 del 2015, che svolgono la propria attività lavorativa presso gli uffici dell’Agenzia;
  • lavoratori o i collaboratori, che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico o del settore privato che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di dell’Agenzia;
  • liberi professionisti e i consulenti che prestano la propria attività presso gli uffici dell’ACaMIR;
  • volontari e i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso gli uffici dell’ACaMIR;
  • persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza presso l’ACaMIR.

COSA SI PUÒ SEGNALARE

Ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 24/2023, gli interessati possono segnalare violazioni intese come comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato e che consistono in:

  • illeciti amministrativi, contabili, civili o penali
  • illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
  • atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
  • atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
  • atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.

 COSA NON SI PUÒ SEGNALARE

Ai sensi dell’art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 24/2023, gli interessati non possono segnalare:

  • Contestazioni, rivendicazioni o richieste di carattere personale del segnalante o richieste che attengono alla disciplina del rapporto di lavoro o ai rapporti col superiore gerarchico o con i colleghi;
  • Violazioni già disciplinate in via obbligatoria dagli atti dell’Unione Europea o nazionali indicati nell’allegato 1 al D.lgs. n. 24/2023 ovvero da quelli nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell’Unione Europea indicati nella parte II dell’allegato alla Direttiva UE 2019/1937;
  • Violazioni in materia di sicurezza nazionale, nonché di appalti relativi ad aspetti di difesa o di sicurezza nazionale a meno che tali aspetti rientrino nel diritto derivato pertinente dell’Unione Europea;
  • Notizie palesemente prive di fondamento, informazioni che sono già di dominio pubblico, nonché informazioni acquisite sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (voci di corridoio);
  • Irregolarità nella gestione o sull’organizzazione degli uffici

CHI GESTISCE LA SEGNALAZIONE

Le segnalazioni di Whistleblowing sono gestite esclusivamente dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e dal personale autorizzato dell’Agenzia.

E-mail: anticorruzione@acamir.campania.it

Tel: 081.9634523

 COME EFFETTUARE LA SEGNALAZIONE AD ACAMIR

È possibile effettuare una segnalazione di Whistleblowing interna attraverso una delle seguenti modalità:

  • IN FORMA SCRITTA, utilizzando:
    • la piattaforma online “GlobaLeaks”, che garantisce la riservatezza dell’identità della persona segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché il contenuto della segnalazione e relativa documentazione eventualmente allegata.
      Il canale è accessibile al seguente link: https://acamir-whistleblowing.regione.campania.it/.
      Il segnalante deve conservare il codice univoco crittografato di 16 cifre (cd. key code), generato al momento dell’invio della segnalazione, non duplicabile e/o rigenerabile, e utilizzarlo per accedere alla piattaforma, controllare lo stato della segnalazione, aggiornare la propria segnalazione, inviare e ricevere comunicazioni e/o allegare eventuali altri documenti.
      Scarica qui il Manuale di utilizzo della piattaforma ACaMIR per le segnalazioni interne (whisteblowing).
    • la modulistica cartacea, predisposta dall’Agenzia, utilizzando:
      Allegato 1 – Modulo cartaceo per la segnalazione di condotte illecite
      Allegato 2 – Modulo dati identificativi del segnalante
      La segnalazione può essere trasmessa:
      – tramite indirizzo e-mail del RPCT: anticorruzione@acamir.campania.it
      – tramite indirizzo PEC: acam@pec.acam-campania.it
      – tramite posta ordinaria A/R all’indirizzo: Agenzia Campana Mobilità, Infrastrutture e Reti, Centro Direzionale, Isola C3, via G. Porzio – 80143 Napoli, secondo le modalità di cui all’art. 8, comma 1, lett. b) del Disciplinare ACaMIR.
  • IN FORMA ORALE (residuale):
    • linea telefonica non registrata (Tel: 081.9634523)
    • incontro diretto con il RPCT (anticorruzione@acamir.campania.it)
      La segnalazione è documentata per iscritto a cura del RPCT mediante un resoconto dettagliato ovvero apposito verbale. In entrambi i casi, la persona segnalante può verificare, rettificare e confermare il contenuto della trascrizione ovvero del verbale mediante la propria sottoscrizione.

SEGNALAZIONI ESTERNE

Il whistleblower può effettuare una segnalazione esterna

  • Segnalazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), utilizzando i canali appositamente predisposti dall’Autorità, unicamente al ricorrere di una delle seguenti condizioni:
    • assenza, inattività o non conformità alle previsioni normative del canale interno di segnalazione di ACaMIR;
    • qualora abbia già effettuato una segnalazione interna senza che la stessa abbia ricevuto seguito;
    • laddove abbia fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna la stessa non riceverebbe un seguito efficace o determinerebbe un rischio di ritorsioni;
    • qualora abbia fondato motivo di ritenere che la violazione ad oggetto della denuncia possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
  • Divulgazione pubblica, esclusivamente quando il whistleblower:
    • ha previamente effettuato una segnalazione interna ed esterna ovvero ha effettuato direttamente una segnalazione esterna e non è stato dato riscontro entro i termini stabiliti in merito alle misure previste o adottate per dare seguito alle segnalazioni;
    • ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;
    • ha fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o non avere efficace seguito efficace.
  • Denuncia all’Autorità giudiziaria o contabile secondo la normativa vigente

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DEI SOGGETTI CHE SEGNALANO ILLECITI

I dati personali raccolti per gestire le segnalazioni di whistleblowing sono trattati da ACaMIR nel rispetto della normativa vigente nonché adottando misure appropriate per tutelare i diritti e le libertà degli interessati, in conformità a quanto previsto dal GDPR 679/2016.

I dati personali che, manifestamente, non sono utili al trattamento della segnalazione non sono raccolti o, se raccolti accidentalmente, vengono cancellati immediatamente.

Consulta l’informativa estesa sul trattamento dei dati personali.